La reumatologia è una branca della medicina interna che si occupa della diagnosi e della cura di patologie, infiammatorie e non, che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico e i tessuti connettivi dell’organismo.
N.B.: I cosiddetti “REUMATISMI” non colpiscono soltanto le persone di età avanzata!!!
Di cosa si occupa quindi la reumatologia?
Le malattie reumatiche sono un gruppo molto ampio ed eterogeneo sia dal punto di vista delle manifestazioni cliniche che dei processi patologici che le causano (infiammatori, degenerativi, dismetabolici); è per tale motivo che la SIR (Società Italiana di Reumatologia) ha creato una classificazione che prevede la distinzione di 13 gruppi diversi di malattie reumatiche.
Tra esse ricordiamo in particolare:
- l’artrosi (osteoartrosi)malattia reumatica più frequente soprattutto tra le persone anziane, dovuta al consumo della cartilagine articolare
- le artriti ovvero le malattie infiammatorie che colpiscono le strutture articolari e le guaine dei tendini. Esse si suddividono in:
– artrite reumatoide
– spondilo-entesoartriti
– artriti da cristalli o dismetaboliche(legate a disturbi del metabolismo), tra cui la più comune è la gotta - le connettivitie le vasculitiovvero malattie infiammatorie croniche in cui si verifica una risposta alterata del sistema immunitario che reagisce contro i tessuti del nostro stesso organismo
In questi casi diagnosi precoce è particolarmente importante poiché sono patologie sistemiche che, se non individuate ed adeguatamente trattate, possono portare anche ad un danno d’organo (ad esempio causando ridotta funzionalità di cuore, polmoni, reni, ecc.). Tali patologie possono colpire anche soggetti in età giovanile.
Le malattie dell’osso caratterizzate da modificazioni della microarchitettura e della densità delle ossa con aumentato rischio di frattura:
- osteoporosi, condizione più frequente nelle donne dopo la menopausa cui si raccomanda almeno una volta l’esecuzione di una densitometria ossea femorale e vertebrale
- osteomalacia
I reumatismi extrarticolari, malattie che colpiscono le strutture al di fuori delle articolazioni, per es. i tendini e le borse; tra queste rientra anche lafibromialgia, disordine caratterizzato da dolori muscolari diffusi che colpisce soprattutto donne tra i 25 e i 45 anni.
Quando richiedere il consulto di un reumatologo?
È consigliabile rivolgersi allo specialista reumatologo nel caso di comparsa e persistenza di uno o più dei seguenti segni e sintomi:
- dolore e/o gonfiore e/o rigidità di una o più articolazioni
- dolore lombare e/o cervicale
- dolore muscolare o tendineo non dovuto a traumi
- sintomi sistemici come malessere generale, stanchezza, febbre di origine sconosciuta (non infettiva né secondaria a processi tumorali), secchezza di bocca e occhi
- rash cutanei
- alterazioni degli esami del sangue come l’aumento della VES e della PCR o il riscontro della positività di auto-anticorpi come ANA, ENA e fattore reumatoide
- dita delle mani che cambiano colore con il freddo (vedi foto).
Tale manifestazione clinica detta “Fenomeno di Raynaud” può precedere anche di diversi anni l’esordio di malattie autoimmuni)